1, 2, 3 o 4 damigelle? Segui il tuo cuore senza limiti…
- 16 Maggio, 2021
- di Giovanni Nocera
- Tag: amuri sicilianu, damigelle, wedding, wedding dress
Protagonista indiscussa del giorno delle nozze, inutile nasconderlo, è… indovinate chi?
Eh sì, esatto, avete detto bene! La figura centrale del grande giorno è proprio la sposa.
Gli ospiti attendono il suo arrivo scambiandosi i primi saluti, chiacchierando, ma allo scorgersi dell’auto che conduce la sposa al luogo della cerimonia ciascuno prende il suo posto, lo sposo raggiunge l’altare in trepidante attesa, e il dolce chiacchiericcio lascia spazio ad un assordante silenzio; sono tutti pronti: cellulari alla mano per immortalare il momento, sguardi emozionati e curiosi. Come sarà la sposa? E, allora, se è vero che «l’attesa del piacere è essa stessa il piacere» perché non far precedere l’ingresso della sposa da uno stuolo di romanticissime damigelle? L’effetto “wow” sarà assicurato, e lascerete tutti senza fiato.
A proposito, conoscete l'origine della tradizione delle damigelle?
Eh no, questa volta non avete detto bene… si crede, infatti, erroneamente che la tradizione delle damigelle nasca in America: nulla di più sbagliato.
La tradizione delle damigelle affonda le sue radici nell’antico Egitto. Si credeva, infatti, che la sposa potesse essere perseguitata da spiriti malvagi ostili alle nozze: la presenza delle damigelle, vestite in abiti molto simili alla sposa, non avrebbe permesso agli spiriti di riconoscerla.
Un’usanza simile era presente anche in Grecia: qui le damigelle portavano con sé delle fiaccole che accompagnavano la sposa per tutto il corteo.
Nell’ antica Roma, invece, le damigelle avevano lo scopo di scortare la sposa in corteo fino al luogo della cerimonia. Esse circondavano la sposa per nascondere la sua identità; in questo modo nessuno avrebbe potuto farle del male, rapirla o rubarle la dote.
Non si può comunque negare che ad oggi questa tradizione risulti più radicata nella cultura anglosassone e statunitense.
Lunghi abiti in chiffon, in raso e in organza dai delicati colori pastello, piccoli bouquet tra le mani e maestose acconciature: questa è l’immagine più diffusa, ad oggi, delle damigelle, che rimanda immediatamente al mondo inglese e americano; si deve anche a loro l’origine del bridal party (che noi adoriamo), letteralmente “la festa della sposa”. Da condividere con sorelle, testimoni, damigelle e amiche più care, la festa della sposa è un momento tutto al femminile che contribuisce a creare un clima disteso, permettendo così alla sposa di esorcizzare gli ultimi momenti solitamente colmi di grande tensione.
Le possibilità di declinazione dell'evento sono infinite:
- parole d’ordine: personalizzazione, creatività e originalità!
- elementi immancabili: flute e champagne!
- dress code: kimono coordinati!
Oltre ad una funzione estetica, dunque, le damigelle svolgono una vera e propria funzione di supporto per la sposa, sia durante tutto il periodo che precede il grande giorno, sia durante il giorno delle nozze. Riconoscete loro alcuni compiti: organizzazione dell’addio al nubilato, sistemazione del velo, custodia del bouquet, ritocco del rossetto. Saranno liete sicuramente di supportarvi in un giorno così speciale; la vostra gioia sarà la loro. A tal proposito accettate un nostro consiglio: scegliete le vostre damigelle con il cuore, non lasciatevi condizionare da nessun altro fattore, seguite i vostri sentimenti e avrete di certo il matrimonio che avete sempre sognato.
